ancora sul treno

dopo cinquantadue giorni di triste e delirante lontananza, domani le ferrovie dello stato vedranno le proprie casse arricchirsi nuovamente del contributo di una povera proletaria sottopagata

A: porto qualche dvd da vederci? - allegra e spensierata
C: ari, io dovrò studiare tutto il giorno - ironicamente serio
A: ah - allibita
C: te lo avevo detto eh, che fino al 25 sarei stato impegnato - fastidiosamente saccente
A: sì sì lo so - la disillusione impera

inutile dire che i presentimenti non sono proprio ottimistici
la previsione è di una sottoscritta sbattuta su un qualche divano, ad ingannare il tempo pensando cosa fare
MA!!! proprio perchè siamo previdenti (e forse anche un po' coglioni) ci muniremo di
- manuale di psicologia della personalità e sue matrici biologiche
- manuale di storia del pensiero antropologico
- manuale di antropologia fisica
- Cuore di tenebra di Conrad, per fantasticare viaggi lontani (si ricordi l'esotismo romantico come fuga)
- l'Otello di Shakespeare, che non c'entra un cazzo, ma tutto fa brodo (si ricordi l'idea di cultura enciclopedica)

ora, mi rendo conto che una simile prospettiva possa suscitare nel cuore del lettore affetto e compassione per la scrittrice
ma suvvia, guardatene il lato positivo: tornerò più erudita e sapiente di prima

...

so cosa state pensando -> che per acculturarmi potrei risparmiare i soldi del viaggio e lo stress della frustrazione
magari però andrà tutto bene, no?