non ci si può svegliare in quel modo
angosciati e senza fiato, tristi e agitatissimi al contempo
con ancora in testa immagini e parole sognate un attimo prima
i miei risvegli son sempre stati la parte più bella della giornata
arrivava Mattina serena a bussare sul vetro della finestra e io aprivo, felice come una pasqua
tutto il nero del giorno prima era passato, e quello che sarebbe venuto era ancora troppo lontano
un momento speciale, terra luminosa di frontiera
adesso invece preferirei non addormentarmi per non sognare, e non svegliarmi per non pensare
lunedì 9 giugno 2008
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