gioventù annaffiata

non si può alle 4 del mattino cadere ubriaca dalla pensilina del bus in quel modo
non è carino per chi ci guarda, anche se poi si scompiscia dal ridere e ci raccoglie affettuoso
la prossima volta precipiterò con più stile! e che cazzo! almeno quello!


stai a pezzi [cit.]

appena tornata dal lavoro
non ho molta fame, ma ho voglia di sgranocchiare qualcosa
l'ampia scelta è tra
- alcuni tranci di pizza ibernati nel frigo, suppongo da riscaldare
- un bel bicchierozzo di gelato carte d'or tiramisù
- dell'anans in scatola

un minuto di suspence

....

forse niente, dopotutto sono a dieta!

oggi non mi andava affatto di andare da antòn per i motivi di cui sotto
lui dice che è nel normale svolgersi di ogni percorso analitico voler lasciar perdere
e io la prendo per buona, sapendo comunque che mi fa bene esser costretta almeno una volta alla settimana a fare il punto della situazione, e mettermi in salvo da me stessa
fatto sta che comunque nella seduta son stata molto lacunosa e confusa, credo di essermi capita solo io
e nonostante ciò comunque lui è riuscito a dare un senso anche a questo mio stato fumoso
dicendo che mi sento informe perchè sono a un bivio
- perdere parte della mia natura, per guadagnare carlo
- perdere carlo per non dover perdere parte di quella natura
effettivamente il dubbio è amletico, e io non sono nè carne nè pesce in attesa di decidere
perchè se è vero che parte delle dovute riflessione debbano venire anche dai mangiatori di tigelle
è pur anche vero che in analisi ci son finita per dei motivi ben precisi, che riguardano mie attitudini ancestrali
dunque la cosa è seria
dunque non so che fare
ghghghg

spasmodica e agitata
ho bisogno di uscire, di parlare, di esagerare
lisergica e assonnata
vorrei spegnere ogni voce e fermarmi a guardare


non lo sopporto più quest up&down
mi sento completamente allo sbando, naufraga che non riesce a fermarsi
perennemente stordita dal binomio sopra citato, sono alla ricerca di morfina

perchè è un anno che incessantemente rifletto, e all'improvviso non ne ho più voglia
è come se passivamente mi guardassi perdere forma e unità
un arianna allo stato liquido che non può tornare indietro e non sa in che direzione proseguire

mi viene allora in mente Bergson

Ciascuno di noi, lanciando uno sguardo retrospettivo sulla propria storia, constaterà che la sua personalità infantile, per quanto indivisibile, riuniva in sè persone diverse che potevano restare fuse insieme solo perchè si trovavano allo stato nascente: tale indecisione ricca di promesse è, del resto, uno degli aspetti più affascinanti dell'infanzia. Ma crescendo, le personalità che prima si compenetravano diventano incompatibili, e siccome ciascuno di noi vive una vita soltanto è costretto a fare una scelta. In realtà scegliamo di continuo, e di continuo rinunciamo a molte cose. La via che percorriamo nel tempo è cosparsa dei detriti di tutto ciò che avevamo incominciato ad essere, di tutto ciò che saremmo potuti diventare.

che fine ha fatto carmen sandiego?

giorni orsono la rete ci vide alla ricerca di una super star
ed ella effettivamente fu trovata

ma quest'oggi qualcosa di più vicino risveglia il nostro spirito investigativo
curiosità non trova pace e vuole essere saziata

aiutata dal nostro ormai pazientissimo et fidatissimo amico,
nonostante gli infiniti, ma tutto sommato presto superabili dubbi etici, la privacy è stata violata
il risultato sembra essere insoddisfacente, poichè nulla si è trovato di particolarmente rilevante
nessun lembo strappato di veste ancorato tra i rovi, nessuna traccia

così non molto ci rimane da fare se non sgranocchiare noccioline e mele come porcellini d'india

storditi dallo scirocco, e dalle verdi colline dell'appio latino che bruciano al sole
mentre il cuore batte a mille e la fatica ci appanna gli occhi
attenderemo pazienti

arianna è forte, anzi fortissima

e riuscirà ad affrontare quest altra grande prova, come ha sempre fatto
anche se è stanca, anche se ha paura

no hay banda

non mi piace il modo in cui trascorro il tempo
non mi piace quello che faccio
nè quello che ho

ogni giorno è un giorno morto
inizia e finisce senza che io abbia fatto in tempo a prenderne qualcosa
tutto si trascina, portando anche me con sè

vorrei di nuovo i colori, il gusto, i profumi
e invece non sento più nulla, non sento neppure qualcuno

essere il tuo confidente è una delle cose più fighe del mondo...
mi sento come il segretario della regina d'inghilterra, so tutto e spettegolo

oh my god,
sarà bene allora ch'io mi compri una crema antirughe
e qualche biscotto al burro per il thè delle cinque darling

festa del lavoratore fortunato

mentre il sole splende nel cielo e gli uccellini cinquettano allegri
mentre intere famiglie pasteggiano sazie e sui prati fioriti si rincorrono i bimbi

attanaglia la mente e l'anima del proletario un'unica angoscia
come macigno infatti pesa il pensiero delle sempre più prossime ore lavorative
e nel buio della sua alienazione scoraggiato e adirato si chiede "perchè proprio io"?
con affanno si getta alla ricerca di altri possibili compagni di sorte e sventura
ed ecco che al suo silenziosissimo appello pervongono folle di camici bianchi e infiermieri, guardie e casellanti
rincuorato dai risultati della sua indagine, proprio mentre si lascia rassarenare dalla saggezza popolare del mal comune mezzo gaudio
una rivelazione! la cruda constatazione della differenza
il salario

più amareggiato di un amaretto
non gli rimane che rimembrare il passato
sperando in un più radioso futuro


primo maggio 2006 ->














primo maggio 2008 ->